Cookies Informativa

venerdì 7 marzo 2014

Condominio non gestito e problemi nella ripartizione delle spese: domanda di un lettore.

Riporto di seguito la domanda di un lettore della splendida città di Venezia:
"Gentile dott. Mancini,
Le chiederei se possibile, una cortese risposta a un quesito apparentemente semplice.
In palazzo a Venezia, composto da due unità abitative con entrata in comune, un signore (che ha spostato la sua residenza da Bologna a Venezia per motivi...) che ha in proprietà un piccolo appartamento al III e ultimo piano, pretende di non pagare la luce e pulizie delle scale per la sua scarsa presenza. Il patto verbale iniziale di dividere le spese delle pulizie e luce scale è venuto meno. Che devo fare? Il contatore luce scale è di mia proprietà. Posso sganciarmi e collegare la luce scale al contatore di uso domestico e lasciarlo al buio? O posso avvalermi di qualche codice civile?

La saluto distintamente e La ringrazio."


Risposta:
Caro signore, il suo è il classico caso in cui le cose vanno bene finchè vanno bene. Mi pare di capire per sommi capi, che la palazzina si sviluppa per almeno 3 piani, quindi viene da sè che oltre a lei e al signore in questione, vi siano altri proprietari. Per entrare nel vivo della questione: sì, di fatto o condominio o comunione, le parti comuni e i servizi in uso in esse esistono e per fortuna, la legge la tutela. Faccio riferimento al Codice Civile, che individua le parti in comunione ( art. 1102 e seguenti), e le parti comuni in condominio (art. 1117 e seguenti). Le assunzioni del signore che non intende partecipare, sono completamente infondate ed egli come gli altri è tenuto a contribuire alle spese.
Le sconsiglio tuttavia di manipolare il contatore domestico o collegarlo alle parti comuni in quanto espressamente vietato da Enel servizio elettrico, oltre al fatto che lei si esporrebbe all'esborso degli importi per le illuminazioni comuni tramite il suo contatore.
Il consiglio che le offro è quello di coinvolgere anche gli altri proprietari, ove ve ne siano, per impostare una corretta gestione. E' un passo inevitabile e dovuto prima di ricorrere a misure più drastiche ed onerose.

Argomenti Trattati

Inquilino moroso (7) Amministratore obbligo (6) Mod. 770 Semplificato per i Condomini (6) Manutenzione Straordinaria - Detrazioni fiscali (5) Obbligo di amministratore di condominio (5) Amministratori di condominio e posta certificata (4) Vizi di costruzione nei condomini (4) Amministratore di condominio Fano (3) Balconi e Terrazzi (3) Fotovoltaico in condominio (3) Piano casa in condominio (3) Riforma del Condominio 2012 (3) Riscaldamento centralizzato in condominio (3) Cambiare amministratore di condominio (2) Conciliazione e Mediazione (2) Digitale terrestre (2) Obblighi fiscali condominio (2) Ripartizione delle spese (2) Ripatizione delle spese (2) Rumori molesti in condominio (2) infiltrazioni terrazzo (2) Acquisti in condominio - Consigli (1) Adeguamento ascensori antecedenti alla 95/16/CE (1) Agenzia delle Entrate (1) Amministratori Condominio FANO (1) Amministratori di condominio - Notizie (1) Animali in condominio (1) Antincendio (1) Decreto ingiuntivo ed esecuzione immobiliare (1) Enel e condominio (1) Infiltrazioni balcone (1) Infiltrazioni garages (1) News - Marzo 2012 (1) Nuovo proprietario e quote in sospeso (1) Pagamento oneri condominiali (1) Questioni condominiali (1) Raccomandate A/R (1) Regolamento di condominio (1) Riforma del Condominio 2011 (1) Unità immobiliare sfitta (1) appartamento sfitto condominio (1) autogestione in condominio (1) autorimesse in condominio (1) certificata (1) certificazione condominio 2 (1) chi paga (1) condominio (1) contabilizzazione del calore (1) convocazione assemblea condominio (1) detrazioni (1) ditta costruttrice fallimento (1) dlgs 102-2014 (1) fax (1) fiscali (1) forma (1) franchigia polizza condominio (1) garage condominiali (1) gasolio (1) obbligo (1) pec (1) polizza condominiale franchigia (1) ripartizione franchigia polizza condominio (1)